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Luisa Corna_Le cose vere

21 Maggio 2021

Luisa Corna: “Le cose vere” – Un racconto in musica di un’anima sensibile e avventurosa

A dieci anni dal suo ultimo impegno discografico “Non si vive in silenzioLuisa Corna torna con un nuovo progetto musicale, versatile e ricco di sorprese. Artista eclettica capace di spaziare attraverso varie forme d’arte, con la sua voce calda e potente, ed una forza interpretativa data da una considerevole maturità artistica, Luisa ci propone “Le cose vere”.

“La musica è nel fruscio delle foglie, nel sibilo del vento, nel movimento del mare, nel canto dei gabbiani, nel gioco dei bambini, negli abbracci degli amanti. La musica è nel suono della terra ed in tutte le emozioni vere che viviamo!”. Afferma la cantautrice parlando della scelta del titolo del suo terzo album.

L’opera contiene alcuni inediti, tra i quali il nuovo singolo “Senza un noi”, un brano raffinato, avvolto da sonorità attuali, che esalta la magia dell’amore come di un sentimento che sopravvive in tutta la sua essenza, oltre il tempo, oltre il distacco, ma con la consapevolezza che l’amore donato e ricevuto non andrà mai perduto. Scritto da Riccardo Brizi, con l’arrangiamento di Cesare Chiodo.

All’interno ci sono anche capolavori del noto artista Sananda Maitreya, poli-strumentista, produttore, compositore e autore, che ha scritto e interpretato con la sua voce inconfondibile brani storici come: “Sing your name”, “Holding on to you”, “Divina”, “Dance little sister”. Luisa, dopo aver collaborato al progetto musicale dell’artista statunitense “Prometheus & Pandora”, partecipa anche al suo tour italiano “The Fallen Angel Tour”. L’unione delle loro voci ha dato vita ad alcuni duetti di grande spessore artistico, tra i quali ricordiamo l’indimenticabile “Delicate” del 1993, originariamente interpretata da Des’ee, ed anche la memorabile “I don’t know how to love”, colonna sonora della famosa opera musicale “Jesus Christ Superstar”. Infine, sempre del pluripremiato artista internazionale, troviamo all’interno del disco anche la raffinatissima “She’s Sad”.

L’album, inoltre, contiene alcuni singoli già proposti nell’ultimo periodo, come l’intensa “Angolo di Cielo”, scritta da M. Colavecchio, M. Ledda, G. Oggiano e da Luisa, che spiega: “questa canzone è una lettera a cuore aperto indirizzata a mio padre, scomparso alcuni anni fa. Un grido liberatorio per cercare la sua complicità e il suo sorriso nascosto in quel suo “Angolo di cielo”. 

Tra i brani più intensi, troviamo anchela struggente “Col tempo imparerò”, l’ultima interpretazione della grande Mia Martini. Una canzone che uscì una decina d’anni dopo la sua scomparsa. Luisa decide di inciderla dopo averla cantata ad un concerto in onore dell’artista calabrese, sentendosi immediatamente rapita dalla grande forza con la quale le parole le stringevano lo stomaco e definendola: “Un omaggio sentito a una delle nostre più significative interpreti ed anche a tutto l’Universo femminile fatto di donne che sanno reagire con forza alle difficoltà della vita”.

Questo album è anche un progetto internazionale. Luisa infatti canta in italiano, in inglese ed anche in spagnolo, interpretando l’elegante e spensierata “Noche in Baires”, un tango scritto dall’argentino N. Magalavite nel quale si rivela il ritmo instancabile di una città che con la sua musica inconfondibile si muove con un andamento fiero, eretto e sensuale. Nel videoclip un protagonista d’eccezione l’ex campione argentino dell’Inter, oggi dirigente sportivo, molto attivo nel sociale con la sua Fondazione “P.U.P.I Onlus” dedicata ai più piccoli, il grande Javier Zanetti.

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